Grande spettacolo da Silverstone.
Nei primi sei giri un gruppone di sei piloti ha dato spettacolo, con Laverty che ha cercato di andare via da Checa e con Haga subito dietro.
Poi Checa al settimo giro è passato in testa imponendo il suo ritmo.
Dietro lotta vera per il quarto posto tra Hopkins, Melandri e Camier, con Haslam a chiudere il gruppo dei primi.
Molto più staccato Biaggi.
Nel corso dell'ottavo passaggio Camier si è fatto sotto ed è passato quarto dietro a Hopkins, e poi il trenino Haga - Malandri e Haslam tutti in un fazzoletto.
Al decimo passaggio Haga è caduto mentre Biaggi è stato risucchiato dal gruppone degli "altri", con evidenti problemi di gomme.
Ma Checa ha imposto un ritmo insostenibile per tutti, con un passo gara veramente molto molto buono, mantenendo un distacco di due secondi su Laverty.
Ottimo Camier sempre terzo, mentre a sei giri dalla fine Melandri ha sopravanzato il pur bravissimo Hopkins, sempre protagonista fin dalle prove.
A tre giri dalla fine Camier si è ricongiunto a Laverty, prima di abbandonare la gara per un problema tecnico improvviso.
E così le posizioni si sono cristallizzate con Marco che ha agguantato un buon terzo posto, visto che questo Checa di gara uno è apparso veramente irraggiungibile.
Haslam quarto e Hopkins quinto hanno chiuso il gruppo dei primi.
Quindi sotto alla bandiera a scacchi è passato per primo Checa, seguito da Laverty, terzo Melandri, quarto Haslam, poi Hopkins e Guintoli.
Molto male Biaggi, solo undicesimo, evidentemente vittima di problemi tecnici che lo hanno seriamente condizionato.
Decimo Badovini e quattordicesimo Rolfo su Kawasaki Pedercini.
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