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sabato 17 settembre 2011

I dieci più grandi di sempre: primo e secondo posto.

Voglio postare l'elenco dei dieci piloti che secondo me meglio rappresentano il mondo dei GP dal dopoguerra sino a oggi, da quando cioè è stato istituito il Camponato del Mondo.
Si tratta di un elenco sicuramente soggettivo che per molti sarà obiettabile, ma questo è il bello del motociclismo sportivo: sino a quando esisterà migliaia di appassionati continueranno a discutere su chi sia stato il miglior pilota di sempre, e questa discussione si ripeterà all'infinito!!
Dunque, partiamo con l'elenco.
Primo posto: Mike Hailwood - semplicemente Mike the Bike - e questo soprannome dice tutto. Classe 1940, iniziò con le corse molto giovane grazie al padre Stan che gli comprava le moto migliori, ma lui presto seppe ripagarlo venendo ingaggiato dal Conte Domenico Agusta che lo impiegò subito nella classe 500 con la grossa e difficile 4 cilindri, e lui seppe ripagarlo vincendo quattro titoli dal 1962 al 1965, dopo che si era già fregiato dell'alloro iridato nella classe 250 cc con la Honda nel 1961.
Tornato alla Honda vinse titoli a ripetizione nelle classi 250 e 350 passando poi alle auto alla fine degli anni sessanta, dopo che la Honda annunciò il suo ritiro dalle competizioni.
Alla fine il suo palmares dice nove titoli di Campione del Mondo di cui 4 nella classe regina, 2 nella 350 cc e tre nella 250 cc, 142 GP disputati con 76 vittorie e 112 podi: una statististica impressionante battuta solo da altri due assi, Vale e Mino.
Ma la sua gara rimane il TT, dove ha vinto 14 volte; memorabile il rientro nel 1978 sulla Ducati, dove si impose nella F1, ripetendosi poi nel 1979 nel Senior su Suzuki 500.
A differenza del suo grande rivale Agostini, Mike era tutto genio e sregolatezza, non disdegnava qualche bella bevuta e di sicuro l'allenamento e la pianificazione fisica non era nei sui piani, ma in moto non si risparmiava mai.
E' morto nel 1981 in un incidente stradale a Birmingham, vicino a casa sua.

Secondo posto: Valentino Rossi - Vale.
E' colui che ha stabilito nuovi limiti nel motociclismo sportivo, spostando molto più in alto l'asticella.
I numeri dicono tutto: nove Campionati del Mondo di cui sette nella classe regina, prima nella 500 (2001 con la Honda) e poi nella MotoGP (nel 2002 e nel 2003 con la Honda, poi Yamaha negli anni 2004, 2005, 2008 e 2009).
Classe 1979, marchigiano di Tavullia, figlio di Graziano, esordisce giovanissimo nel trofeo 125 SP nel 1993, ma dal 1996 è in pianta stabile nel Mondiale, prima nella classe 125, dove vince il titolo nel 1997 su Aprilia. Passato alla classe 250 nel 1998, centra il titolo nel 1999 sempre su Aprilia, per poi passare alla 500 nel 2000 dove solo la sfortuna e qualche caduta di troppo lo priva del titolo all'esordio.
Alla fine del 2003 fa scalpore il suo passaggio alla Yamaha, quando la Honda sembrava imbattibile mentre la M1 di Iwata un carretto della frutta, ma il suo enorme talento lo porta subito alla vittoria di un altro Campionato Mondiale.
Da lì in poi è storia nota.
Nel 2010 un'altra scelta epocale: il passaggio alla Ducati.
I suoi numeri dicono nove titoli mondiale, uno in 125, uno in 250, uno in 500 e sei in MotoGP, 254 gran premi disputati (domani la 255.ma candelina), 105 vittorie e 175 podi.
Semplicemente irraggiungibile.


Alla prossima puntata per il proseguo dell'elenco dei migliori di sempre!!
RD

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