Vado un pò controccorrente e sicuramente i ducatisti doc storceranno il naso ma mi chiedo una cosa: cotanta tecnologia, sicuramente avanzatissima, sarà effettivamente alla portata di tutti? Ovvero dell'utente della strada pur dotato di buona conoscenza motociclistica? La senzazione è che per saper gestire tutta l'elettronica vista sulla versione "S", ovvero gli otto livelli di controllo di trazione, le mappe di gestione del motore, le sospensioni "intelligenti" ed il quick shift occorra di più che un semplice acquirente pur ben dotato anche di un bel portafoglio, poichè sarà di fondamentale importanza una buona messa a punto generale di tutta la macchina affinchè le varie centraline dialoghino tra loro in modo profiquo a seconda dello stile di guida del pilota anche nella "normale" marcia su strada.
La mia impressione, data anche dal particolare momento di contrazione economica, è quella che vedremo ben poche "Panigale" sulle nostre strade e sui nostri passi di montagna, molto probabilmente quelle vendute finiranno tutte nei box dei team schierati nei vari campionati nazionali superstock, mentre alcune in qualche ricco garage di qualche facoltoso collezionista.
Forse il vero ducatista della "strada" potrà ancora togliersi delle belle prestazioni con la versione Evo Corse SE della sempreverde 848.
Di seguito alcune foto della bellissima versione "S" equipaggiata con molteplici parti factory tra cui lo stupendo serbatoio in alluminio spazzolato, che già però si è visto anche nel CIV sulle Aprilia di Ivan Goi.
RD
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