Cerca nel blog

domenica 16 ottobre 2011

Checa se na va, anzi no!

Quando il matrimonio tra Carlos e la Casa tedesca sembrava cosa fatta, puntuale è giunta la smentita.
Checa resta infatti con la Ducati gestita dalla squadra di Genesio Bevilacqua, dopo una trattativa che ha visto direttamente coinvolti l'AD di Ducati Corse Stefano Domenicali, lo stesso Bevilacqua e Alberto Vergani, manager del pilota spagnolo (nonché di Melandri).
Si riaprono così le porte di BMW Italia a Michel Fabrizio, che oggi ha chiuso il suo rapporto con il Team Alstare Suzuki con una prestazione incolore, ben al di sotto delle sue potenzialità.
Intanto, nell'ultimo we di gara della stagione, che registra anche l'addio alle corse di Troy Corser, altra leggenda delle gare per le derivate di serie con due titoli mondiali nel paniere - il primo nel 1996 su Ducati e il secondo nel 2005 su Suzuki - il Team ParkingGo di Giuliano Rovelli, fresco vincitore del titolo della SS600 con Chaz Davies, ha ufficializzato il passaggio in superbike con lo stesso Davies che guiderà un'altra delle tante Ducati 1198R (che sia quella del Team Supersonic???).
Infine il forte pilota delle Fiamme Oro e del Team Italia Danilo Petrucci, vincitore anche oggi a Portimao nella STK1000, sembra non avere trovato posto nella Superbike del futuro: forse sarà al via della MotoGP con una CRT motorizzata BMW del Team IodaRacing, già impegnato in Moto2 sia nel mondiale che nel CIV.
Da segnalare, sempre nella Stock, il podio di Sheridan Morais sulla Kawasaki del Team Lorenzini by Leoni.
RD

Nessun commento:

Posta un commento