Cerca nel blog

domenica 13 novembre 2011

EICMA 2011 - MV Agusta.

Se la Ducati "Panigale" è la regina indiscussa del Salone, le macchine di Varese ne sono le principessine; ben fatte, ben costruite, nate dalla passione vera per le moto, sono una bella risposta dell'industria nazionale a questo periodo di crisi.
La F3, che già la si era vista lo scorso anno in fase pre-produzione, è stupenda e segna un deciso passo in avanti nel design e nella tecnica delle macchine di media cilindrata, che stanno segnando un pò il passo con modelli sempre validi ma un pò datati come la CBR/RR o la R6.
Della F3, oltre al disegno superbo ed alla purezza delle linee - bellisimo lo scarico con i tre bassi terminali sovrapposti sul lato destro - ci è piaciuto il telaio misto in tubi e piastre di alluminio nella zona del fulcro del forcellone, la dotazione ciclistica, il forcellone mono-braccio, il cambio estraibile e la possibilità di interevenire sull'elettronica di gestione del motore con quattro mappe pre-impostate, oltre al controllo di trazione impostato su otto livelli.
Il motore è molto compatto, con dimensioni laterali molto contenute, frutto di una progettazione molto accurata e di una ingegnerizzazione di primissimo livello.
Non è esclusa una partecipazione alle competizioni.
Il tutto ad un prezzo che dovrebbe aggirarsi sui dodicimila euro, ovvero in linea con la miglior concorrenza europea e giapponese.
Le versione "Serie Oro", destinata a pochi dato il prezzo di oltre ventimila euro, annovera componentistica racing di primo piano con numerose parti in lega leggera lavorate dal pieno e accessori in fibra di carbonio.
La Brutale "675" è la versione "nuda" della F3 e rappresenta l'entry level del mondo MV Agusta: essa mantiene le caratteristiche della sorella, pur se la potenza passa da 128 a 115 CV, frutto di un minor rapporto di compressione e di una diversa gestione elettronica del motore.




Della F4 "corsa corta", presentata già da qualche mese, si è già scritto molto, ma la versione in bianco opaco è sempre bellissima ed il suo design è sempre un punto di riferimento. Il costo di oltre ventimila euro è sicuramente elevato ma anche in questo caso, come per altre versioni "a tiratura limitata" proposte anche da altre Case, occorre considerare la dotazione professionale e la cura "sartoriale" con cui è stata costruita.

Nessun commento:

Posta un commento