Sembrava l’ennesima soporifera gara della Moto Gp, con
Lorenzo che va in testa tallonato da Pedrosa che poi, a undici giri dalla fine,
lo sorpassa a va a vincere.
Invece no.
La vittoria in effetti ha sì arriso al pilota della Honda,
ma nell’ultimo giro è successo di tutto, con il majorchino che si è fatto sotto
e, con una staccata “chirurgica”, si è portato davanti nel tratto più guidato
della pista, salvo poi subire il ritorno di Dani a due curve dalla fine, con i due che sono arrivati quasi appaiati
sul traguardo.
Terzo è arrivato un consistente Cal Crutchlow, fresco di
rinnovo contrattuale con Tech3, davanti al compagno di squadra Andrea
Dovizioso, staccato di sei secondi e oggi non apparso particolarmente in palla.
Quinto Bradl e sesto Bautista, entrambi arrivati davanti a
un Valentino Rossi che è riuscito a mantenere la quinta piazza per metà gara,
salvo poi cedere di schianto e chiudere la propria prestazione con una mesta
settima posizione.
Un plauso per Randy DePuniet, ottavo e primo delle CRT, arrivato
davanti alla Ducati clienti di Abraham; dodicesimo Hernandez davanti ad Edwards.
Un altro passo avanti in classifica per Dani Pedrosa in
quella che è la sua più bella stagione in MotoGp: adesso sono solo 13 i punti
di distacco tra i due ed il Campionato è più aperto che mai.
Gli altri italiani: quattordicesimo Pirro, finalmente a punti, sedicesimo Pirro e diciassettesimo Petrucci, alle prese con una moto lentissima.
Ora si va a Misano, pista favorevole a Lorenzo.
Ora si va a Misano, pista favorevole a Lorenzo.
RD
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