A quarantuno anni, con il suo sesto alloro mondiale in tasca, il secondo nella SBK, Max ha detto basta.
Si tratta di una decisione sicuramente condivisibile vista l'età del pilota, anche se in sella Biaggi non lo da certamente a vedere, ma soprattutto visto il suo incredibile palmares che, a pieno diritto, lo consacra come uno dei piloti italici più grandi di sempre.
I suoi numeri dicono 215 grandi premi disputati nel Motomondiale con quattro titoli nella classe 250, conquistati consecutivamente dal 1994 al 1997 di cui i primi tre con l'Aprilia e l'ultimo con il Team Honda Kanemoto sponsorizzato Marlboro, mentre con le derivate di serie Max ha inanellato, dal 2007 ad oggi, 155 partecipazioni con 21 vittorie e due titoli mondiali, quello del 2010 e quello appena conclusosi, entrambi conquistati con la Aprilia RSV4 ufficiale, da lui sviluppata fin dalla stagione 2009, non appena accasatosi nuovamente con il sodalizio veneto dopo una stagione, quella del 2008, corsa sotto i colori di Borgo Panigale con la Ducati 1098R del Team Sterilgarda diretto da Marco Borciani, ma piuttosto avara di risultati.
Nella classe 250 Max ha centrato 29 primi posti, mentre nella premier class del Motomondiale sono state 13 le sue vittorie suddivise tra Yamaha e Honda, e tra 500 e MotoGp.
Sempre nella premier class è stato tre volte vice campione del Mondo: nel 1998 all'esordio, con due centri all'attivo di cui quello del GP del Giappone alla sua prima corsa con la Yamaha 500, nel 2001 sempre con la Yamaha 500 (tre centri) e nel 2002 con la Yamaha M1 in Moto GP (due primi posti quell'anno con la difficile 1000 quattro tempi di Iwata).
Dopo un anno - il 2006 - speso a guardare i colleghi alla TV a causa di beghe contrattuali con la HRC Max, dal 2007, è passato in pianta stabile al mondiale Superbike, dove ha trovato una vera e propria seconda giovinezza, innellando la quinta e la sesta perla della sua incredibile carriera.
Certo è che Max Biaggi mancherà a tutti gli sportivi, e con lui il motociclismo moderno perde davvero uno dei suoi più grandi primattori di sempre.
Foto copertina dedicata a Max sulla Suzuki GSX 1000R del Team Alstare di Francesco Batta al suo anno di esordio in SBK, il 2007 (stagione finita al terzo posto con tre vittorie all'attivo).
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