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sabato 23 febbraio 2013

WSBK Phillip Island. Superpole: Checa “is on fire”.



Lo spagnolo Carlos Checa, con il crono di 1’30”234 conquista la prima superpole della stagione 2013 regalando al suo team manager Francesco Batta e alla Ducati una grandissima soddisfazione, soprattutto dopo il gran brutto volo delle prove, che ha visto “El toro” uscirne piuttosto malconcio. Ottimo risultato per la debuttante “Panigale” e per tutto il Team Alstare, frutto anche di una buona strategia nella gestione delle gomme da tempo. Secondo a poco meno di due decimi Eugene Laverty, che però ha raggiunto il tempo con le gomme da gara e non da qualifica, e questo dato rende ancora più sorprendente la sua prova, mentre al terzo posto un pimpante Michel Fabrizio, a suo agio per tutto il WE sull’Aprilia del Team Red Devils, davvero ben preparata: 1’30”581 il suo crono. Seconda fila per Sykes, Melandri e Guintoli, mentre Camier, Haslam, Rea e Giugliano completano i primi dieci dello schieramento. Un dato: il podio della Superpole è composto da tre moto italiane, una Ducati e due Aprilia, segno evidente che la nostra industria motociclistica è più viva che mai. Un secondo dato: la Casa più grande del mondo, la Honda, nonostante il supporto diretto della HRC nello sviluppo dell’elettronica delle CBR del team Ten Kate, fatica non poco a reggere il passo, perciò se Rea e Halsam vorranno lottare per la vittoria dovranno lavorare ancora tanto sulla messa a punto generale. Foto copertina dedicata a Carlos Checa e alla “Panigale” del Team Alstare.

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