
Lo spagnolo Carlos Checa, con il
crono di 1’30”234 conquista la prima superpole della stagione 2013 regalando al
suo team manager Francesco Batta e alla Ducati una grandissima soddisfazione,
soprattutto dopo il gran brutto volo delle prove, che ha visto “El toro” uscirne
piuttosto malconcio. Ottimo risultato per la debuttante “Panigale” e per tutto
il Team Alstare, frutto anche di una buona strategia nella gestione delle gomme
da tempo. Secondo a poco meno di due decimi Eugene Laverty, che però ha
raggiunto il tempo con le gomme da gara e non da qualifica, e questo dato rende
ancora più sorprendente la sua prova, mentre al terzo posto un pimpante Michel
Fabrizio, a suo agio per tutto il WE sull’Aprilia del Team Red Devils, davvero
ben preparata: 1’30”581 il suo crono. Seconda fila per Sykes, Melandri e
Guintoli, mentre Camier, Haslam, Rea e Giugliano completano i primi dieci dello
schieramento. Un dato: il podio della Superpole è composto da tre moto
italiane, una Ducati e due Aprilia, segno evidente che la nostra industria
motociclistica è più viva che mai. Un secondo dato: la Casa più grande del
mondo, la Honda, nonostante il supporto diretto della HRC nello sviluppo dell’elettronica
delle CBR del team Ten Kate, fatica non poco a reggere il passo, perciò se Rea
e Halsam vorranno lottare per la vittoria dovranno lavorare ancora tanto sulla
messa a punto generale. Foto copertina dedicata a Carlos Checa e alla “Panigale”
del Team Alstare.
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