Nella prima gara della kermesse
iridata 2013 l’ha spuntata il neo acquisto del Racing Team Aprilia, il francese
Sylvain Guintoli, venuto su piano piano dal gruppo dei primi e poi capace di
superare uno a uno sia Fabrizio che il compagno di squadra Laverty, dopo che l’irlandese
era partito subito fortissimo portandosi dietro un gruppetto formato da Sykes,
Haslam e Checa, con gli altri a inseguire. La gara ha visto anche il brutto
volo di Carlos Checa che, al tredicesimo giro, arrivando lungo alla staccata
della curva quattro ha centrato un incolpevole Marco Melandri, finito anch’egli
gambe all’aria: brutta botta per Carlos costretto poi a saltare anche Gara2 per
un sospetto trauma cranico. Al quindicesimo passaggio Guintoli bussava alla
porta e superava Laverty, con l’irlandese intento a rintuzzare i continui
attacchi di Michel Fabrizio che, sul finire di gara, sembrava quasi poter
acciuffare il secondo gradino del podio, rimasto poi appannaggio del pilota
ufficiale Aprilia. Quarto Chaz Davies, molto concreto all’esordio con la BMW e
bravo a regolare un gruppetto non molto “comodo” composto da Sykes, Baz e Leon
Haslam. Solo ottavo Jonny Rea, a dieci secondi dal compagno di squadra, e
apparso mai in grado di tenerne il passo. Tra i privati da segnalare il decimo
posto di Max Neukirchner sulla “Panigale” del team MR Racing ed il dodicesimo
di Ivan Clementi sulla BMW del team HTM Racing; bene anche Lundh, tredicesimo
sulla Kawasaki Pedercini. Questa la classifica dei primi quindici:
1) Sylvain
Guintoli, Aprilia Racing Team, 22 giri in 33’47”109;
2) Eugene
Laverty, Aprilia Racing Team a 1”352;
3) Michel Fabrizio, Aprilia Red Devils Roma a
1”359;
4) Chaz Davies,
BMW Motorrad GoldBet SBK Team a 5”702;
5) Tom Sykes, Kawasaki Racing Team a
5”753;
6) Loris Baz, Kawasaki Racing Team a
6”769;
7) Leon Haslam, Pata Honda World
Superbike Team a 6”830;
8) Jonathan Rea, Pata Honda World
Superbike Team a 17”944;
9) Leon Camier,
FIXI Crescent Suzuki a 19”152;
10) Max Neukirchner, Ducati MR
Racing a 26”557;
11) Jules Cluzel, FIXI Crescent
Suzuki a 30”305;
12) Ivan
Clementi, BMW HTM Racing a 30”411;
13) Alexander Lundh, Kawasaki Team Pedercini
a 45”185;
14) Glenn Allerton, BMW Next Gen
Motorsports a 48”632;
15) Jamie Stauffer, Team Honda Racing a 53”453.
Foto copertina dedicata al podio di Gara1.
RD
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