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domenica 24 febbraio 2013

WSBK 2013 Phillip Island. Gara1: tris di Aprilia sul podio.



Nella prima gara della kermesse iridata 2013 l’ha spuntata il neo acquisto del Racing Team Aprilia, il francese Sylvain Guintoli, venuto su piano piano dal gruppo dei primi e poi capace di superare uno a uno sia Fabrizio che il compagno di squadra Laverty, dopo che l’irlandese era partito subito fortissimo portandosi dietro un gruppetto formato da Sykes, Haslam e Checa, con gli altri a inseguire. La gara ha visto anche il brutto volo di Carlos Checa che, al tredicesimo giro, arrivando lungo alla staccata della curva quattro ha centrato un incolpevole Marco Melandri, finito anch’egli gambe all’aria: brutta botta per Carlos costretto poi a saltare anche Gara2 per un sospetto trauma cranico. Al quindicesimo passaggio Guintoli bussava alla porta e superava Laverty, con l’irlandese intento a rintuzzare i continui attacchi di Michel Fabrizio che, sul finire di gara, sembrava quasi poter acciuffare il secondo gradino del podio, rimasto poi appannaggio del pilota ufficiale Aprilia. Quarto Chaz Davies, molto concreto all’esordio con la BMW e bravo a regolare un gruppetto non molto “comodo” composto da Sykes, Baz e Leon Haslam. Solo ottavo Jonny Rea, a dieci secondi dal compagno di squadra, e apparso mai in grado di tenerne il passo. Tra i privati da segnalare il decimo posto di Max Neukirchner sulla “Panigale” del team MR Racing ed il dodicesimo di Ivan Clementi sulla BMW del team HTM Racing; bene anche Lundh, tredicesimo sulla Kawasaki Pedercini. Questa la classifica dei primi quindici:
1) Sylvain Guintoli, Aprilia Racing Team, 22 giri in 33’47”109;
2) Eugene Laverty, Aprilia Racing Team a 1”352;
3) Michel Fabrizio, Aprilia Red Devils Roma a 1”359;
4) Chaz Davies, BMW Motorrad GoldBet SBK Team a 5”702;
5) Tom Sykes, Kawasaki Racing Team a 5”753;
6) Loris Baz, Kawasaki Racing Team a 6”769;
7) Leon Haslam, Pata Honda World Superbike Team a 6”830;
8) Jonathan Rea, Pata Honda World Superbike Team a 17”944;
9) Leon Camier, FIXI Crescent Suzuki a 19”152;
10) Max Neukirchner, Ducati MR Racing a 26”557;
11) Jules Cluzel, FIXI Crescent Suzuki a 30”305;
12) Ivan Clementi, BMW HTM Racing a 30”411;
13) Alexander Lundh, Kawasaki Team Pedercini a 45”185;
14) Glenn Allerton, BMW Next Gen Motorsports a 48”632;
15) Jamie Stauffer,  Team Honda Racing a 53”453.
Foto copertina dedicata al podio di Gara1.
RD


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