Il pilota della Honda, che partiva dalla seconda casella dello schieramento, è stato autore di una corsa molto tattica ed intelligente: dopo avere superato Dionisi nel corso delle prime frazioni si è messo alla ruota di Cruciani per tutta la gara e, al penultimo giro, ha sfruttato la scia sul rettilineo del traguardo ed ha passato il pilota della Kawasaki, agguantando così una meritatissima prima piazza difesa anche con i denti dopo che Cruciani ha provato a rifarsi sotto alla Quercia, arrivando però leggermente largo e consegnando di fatto la vittoria al rivale.
Terzo, ma staccato, il campione in carica Ilario Dionisi, che in questa stagione sembra faticare più del previsto a trovare il feeling con la propria CBR; quarto Giansanti davanti a Menghi e Cottini. In classifica allunga leggermente Cruciani che comanda con 115 punti davanti a Dionisi con 94, ma al terzoposto con la vittoria di oggi sale Faccani, a quota 74 punti, davanti a Giansanti con 67. Un dato: solo in tredici al traguardo su 18 partenti, segno che questa categoria ha davvero bisogno di ringiovanire nei suoi contenuti tecnici e sportivi.
RD
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