Dopo che Melandri aveva appena conluso la sua fatica sotto ad un freddo diluvio in Gara1 - dato il triste momento mi asterrò dal commentare la prima frazione della sbk, una scellerata quanto insensibile race direction ha pensato bene di dare egualmente il via alla SS, malgrado le condizioni di bagnato e di visibilità fossero ampiamente oltre il limite, ed è bastato poco per dar luogo all'ennesima tragedia che troppo spesso sta colpendo il motociclismo moderno: il venticinquenne Andrea Antonelli, pilota del Team GoEleven Kawasaki, nel corso del primo giro ha perso in pieno rettilineo il controllo della sua moto e, dopo essere caduto, è stato travolto da un incolpevole Lorenzo Zanetti che nulla ha potuto fare per evitarlo, dato che la nube d'acqua non consentiva in quel momento visibilità alcuna per chi si trovava a centro gruppo. L'impatto è stato devastante ed ha determinato la frattura della base cranica dello sfortunato pilota di Castiglione del Lago: le condizioni di Andrea sono apparse subito disperate e l'ufficialità del decesso è arrivata alle ore 14:10 ora locale.
Un abbraccio alla famiglia di Andrea e un auspicio affichè la voce dei piloti si faccia più consistente e decisiva in merito alle scelte della direzione gara, spesso guidate più da sponsor e da aspetti politici e monetari che dal buon senso.
RD
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