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domenica 4 agosto 2013

WSBK Silverstone Gara1, Jonny Rea davanti a tutti.

In una gara caratterizzata da un meteo incerto e da una pioggerella che è caduta a tratti per tutti e diciassette giri Jonny Rea ha fatto prevalere il suo gran coraggio vincendo di forza con un distacco di oltre tre secondi su Laverty, terzo Leo Camier con la Suzuki. La gara è partita con un leggero ritardo onde verificare le condizioni del tracciato che, seppur umido, ha visto tutti e diciotto i contendenti avviarsi con le gomme slick. Dopo una sfuriata iniziale di Sykes seguito da Laverty e da tutto il gruppo abbastanza compatto, nel corso del settimo passaggio si è fatta molto incisiva l'azione della coppia Rea - Baz, con l'inglese della Kawasaki che cominciava invece progressivamente a perdere terreno dai primi, riassorbito anche da Camier, da Cluzel, da Haslam e da Guintoli. All'undicesimo passaggio, congelate le prime due posizioni, risaliva sino alla terza piazza un redivivo Leon Haslam, ancora claudicante e fortemente limitato nei movimenti, con il duo Suzuki Camier e Cluzel subito dietro ad inseguire; al quattordicesimo passaggio Baz veniva riassorbito dal gruppo, con Laverty e le due Suzuki velocissimi nonostante la pista davvero molto umida in alcuni tratti; gli ultimi due passaggi, con Rea saldamente in testa con oltre tre secondi di vantaggio, vivevano la loro storia sulla battaglia per il secondo posto, che alla fine vedeva prevalere d'un soffio l'irlandese dell'Aprilia sull'inglese della Suzuki che, invero, ci ha provato fino all'ultimo come un forsennato per agguantare la piazza d'onore; quarto il francese Guitoli, che data la débâcle di Sykes, oggi solo undicesimo ed assolutamente lontano dalle prestazioni cui c ha abituati, ha corso con un occhio alla classifica; quinto Baz poi Cluzel, Haslam, Badovini, Melandri - il romagnolo è apparso in grande difficoltà con queste condizioni di asfalto umido - e Davies. Solo tredicesimo Checa che, con la bella prestazione della Superpole, aveva illuso i fan della marca bolognese. Solo quattordicesimo Michel Fabrizio mentre il rientrante Mark Aitchison ha raccolto un punticino iridato cogliendo una meritata quindicesima piazza; molto sfortunato Davide Giugliano, rientrato al box al secondo giro per un problema tecnico: rientrato in pista il pilota laziale non è poi più riuscito a raggiungere una prestazione degna di nota.
In classifica Guintoli si è portato a 252 punti, a + 12 di Sykes. Bella prova dunque dei piloti di stampo anglosassone e di Jonny Rea in particolare, che ancora una volta ha dimostrato che quando le condizioni sono al limite e che quando conta più il cuore del mezzo lui c'è.
RD 

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