E' successo davvero di tutto nel corso della SS600, ultima gara della giornata per quanto riguarda il CIV.
Nel corso del primo giro, in uscita dal Correntaio, Riccardo Russo ha perso il controllo della propria Kawasaki che si è intraversata andando a sbattere contro lla moto di Faccani che lo seguiva da vicino e che, nella caduta, si è andato ad incastrare con la testa tra la ruota e lo scarico della moto del pilota campano: l'impatto è stato tremendo e gli attimi che si sono succeduti alla caduta sono sembrati interminabili quando il pilota della Honda, a terra immobile, veniva rianimato dal personale medico.
Tragedia fortunatamente solo sfiorata perchè Faccani, ancora a terra, ha mosso gli arti autonomamente, ma le sue condizioni cliniche sono in corso di aaccertamento.
Alla testa della corsa si è quindi insediato il sudafricano Scholtz con Dionisi e Cruciani ad inseguire e, dietro, più staccato, Giansanti.
Le posizioni tra i primi tre si sono alternate per dodici giri quando, a tre tornate dalla fine, Crucuiani ha dovuto abbandonare la contesa per un guasto tecnico, lasciando così la terza piazza al compagno di squadra Giansanti, che tagliava il traguardo dietro a Dionisi ed a Scholtz, primo con la Suzuki del Team Suriano.
Tutto finito?
Assolutamente no: il sudafricano è stato penalizzato per sorpasso in regime di bandiera gialla e così la vittoria è andata al laziale Ilario Dionisi su Honda davanti a Giansanti e a Menghi.
Malgrado il ritiro, con la caduta di Faccani Stefano Cruciani è riuscito ugualmente a laurearsi Campione Italiano 2013 con una gara d'anticipo in quella che, così come ora, dovrebe essere l'ultima stagione sportiva della classe SS600.
RD
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