Cerca nel blog

domenica 6 ottobre 2013

WSBK Magny Cours, un super Sykes vince anche Gara2, la pioggia grazie le Aprilia.

Chiude in bellezza con una doppietta il penultimo round del Mondiale 2013 l'inglese Tom Sykes, aggiudicandosi anche Gara2 davanti a Laverty e a Guintoli.
La seconda frazione è stata quasi una fotocopia di Gara1, con l'inglese a martellare subito davanti a tutti, seguito anche stavolta dalle due Aprilia factory, anche se a ruoli invertiti con Laverty davanti a Guintoli, poi Melandri e Davies a inseguire, con il romagnolo che al sesto giro ha però lasciato per strada ogni possibilità di rimonta facendo un lungo che lo ha visto rientrare in ultima posizione.
Le prime posizioni sono rimaste cristallizzate fino al diciassettesimo passaggio, quando è cominciata una battaglia senza quartiere tra i due piloti ufficiali dell'Aprilia che, fino all'ultimo giro, si sono scambiati più e più volte la posizione, fino alla caduta finale di entrambi avvenuta a poche centinaia di metri dal traguardo, con la pista umida per la pioggia che stava da poco cadendo in quel punto.
Quindi bandiera rossa e classifica congelata al ventiduesimo giro, con Sykes davanti a Laverty con undici secondi di distacco, e terzo Guintoli ad un'incollatura dal compagno di squadra. 
Quarto un solido Davide Giugliano davanti a Davies, al sorprendente francese Philippe, a Marco Melandri autore di una rimonta rabbiosa e furibonda, a Toni Elias e ad un grande Lorenzo Lanzi, nono, che si è preso il lusso di stare davanti alla "Panigale" ufficiale di Badovini, segno che il "vecchio" pompone non è ancora da buttare via e che se ben preparato e guidato può ancora dare soddisfazioni di non poco conto.
Punti iridati anche per Sandi e Lai, rispettivamente tredicesimo e quindicesimo.
Molto sfortunati Pirro e Fabrizio: il primo è scivolato al quarto giro mentre il secondo è stato appiedato dalla sua Honda nel corso del quattordicesimo giro, mentre era in lotta per la sesta piazza.
Peccato per Marco Melandri che, dopo il dritto, ha compiuto una rimonta incredibile girando con i tempi di Guintoli e di Laverty, segno che senza quell'errore il podio poteva essere alla sua portata.
Nella generale Sykes sempre più solo al comando con 37 punti di vantaggio su Laverty e 38 su Guintoli e adesso il Titolo è davvero molto ma molto vicino.
RD

Nessun commento:

Posta un commento