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martedì 3 giugno 2014

Correre al TT. By Benedetta Zaccherini.

Correre il TT sull'Isola di Man è impegnativo. Molto impegnativo.
Ci vogliono capacità tecniche specifiche dei road racer: l'impostazione di guida è diversa da quella di un circuito su pista, ci vuole resistenza. La “pista” è pur sempre una strada con dossi, avvallamenti, tombini, marciapiedi e la segnaletica orizzontale, specie nelle curve, non aiuta per niente.
Ma non è impegnativa solo per questo. E' costosa, una trasferta molto costosa. Quando decidi di partecipare alle gare del Tourist Trophy devi mettere in conto di stare fuori almeno 15/17 giorni (una settimana di prove/qualifiche ed una di gare), contare su un team di almeno 3 persone (tante ce ne vogliono ai pit-stop) e gomme. Tante gomme! Ogni giro sono 60 e rotti km, alcune gare prevedono 6 giri altre 4, più i giri delle prove ecco che partono 3-4 treni di gomme. Molti penseranno: “Ma se vai al TT vuol dire che sei uno che le possibilità le ha, un team forte”. Sbagliato! Al TT ci vengono si quelli forti ma non sempre questo vuol dire avere dietro un Padgett Honda Racing Team, un Milwaukee Yamaha, un Tyco Suzuki od un Bathams BMW senza dimenticare Quattro Plant Muc-Off Kawasaki. Molto più spesso, pur essendo forti, si viene senza avere le spalle abbastanza coperte, e vieni comunque perché del TT, una volta provato, non ne puoi più fare a meno e quando migliori il tuo record personale sul giro o fai diciannovesimo malgrado ti abbiano dato le gomme dell'anno scorso (perché quelle “fresche” del 2014 che di regalerebbero 4/5 secondi a giro, le danno ai “team forti”, leggi sopra) ringrazi Predieri Paolo Tessiture, Alessandro Bruini Il Fabbro, Casalini Saldature, Willy Autocarrozzeria, Abecamper, Bonetti Drink & Beer che hanno contribuito a tutto questo.
Poi c'è il reparto “risorse umane”. Il Team. Risorse poche, umanità tanta. Ragazzi che non prendono una lira ma che seguirebbero il loro pilota in capo al mondo. Gente che non avendo potuto prendere le ferie si è licenziata per esserci, gente che ha chiuso l'officina per un mese (perché non ha un sostituto) per venire a sciacquare i moschini dalla visiera (...sarcasmo...), gente che ti ha raschiato via dalla pista quando a Macao, per un difetto ai freni, ti sei sfracellato e ti hanno dovuto inchiodare la spina dorsale con due barre, un'altra barra nel femore e varie placche sparse per farti stare su.
Questo è un TEAM!

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