Cerca nel blog

domenica 8 giugno 2014

WSBK Sepang Gara1, si rivede Melandri, bene Guintoli, cade Sykes.

Gara1 del round malese di Sepang all'insegna dei colori dell'Aprilia e del suo pilota ravennate: Marco Melandri è finalmente riuscito a rompere il digiuno e ritornare sul gradino più alto del podio, dopo avere avuto la meglio del compagno di squadra Sylvain Guintoli, che a lungo ha comandato la gara.
C'è però da dire che la splendida doppietta dei due piloti della Casa di Noale, comunque meritatissima, è stata agevolata dal ritiro di Tom Sykes, caduto alla prima curva del primo giro: l'inglese, incolpevole, è stato infatti abbattuto dal compagno di squadra Baz, la cui irruenza è stata pagata anche da Lowes, anch'egli volato in aria non per colpa sua.
La manovra tentata dal francesone è apparsa quanto meno azzardata, per non dire altro, dato che in quel punto non c'era assolutamente lo spazio per passare e lui si è buttato dentro a vita persa, con l'unico effetto di perdere il davanti, scivolare e portare con sè gli altri due incolpevoli piloti: come dice qualcuno, le gare non si vincono alla prima curva del primo giro.
Lo scompiglio causato dalla caduta di Sykes, di Baz e di Lows ha danneggiato, e non poco, sia Rea che Giugliano, che così si sono dovuti prodigare in una bella rimonta: alla fine l'inglese sarà sesto davanti ad Haslam, mentre Davide arriverà ottavo anche se a 35" dal vincitore.
Molto consistente la gara di Eugene Laverty: l'irlandese della Suzuki, in parte attardato dalla caduta iniziale, ha avuto la meglio prima di Elias, e poi del ducatista Davies, agguantando così il gradino più basso del podio.
Chaz Davies ha fatto quello che ha potuto: un quarto posto, seppur a 15" dal vincitore, non è poi un risultato da buttare dato che sui lunghi rettilinei di Sepang il bicilindrico di Borgo Panigale non può certo esprimersi al meglio, e comunque il gallese è riuscuito a tenersi dietro l'altra Aprilia, seppur clienti, di Toni Elias, puntualmente più veloce in rettilineo.
Primo tra le "EVO" lo spagnolo Salom sulla Kawasaki, nono assoluto, davanti a Camier con la BMW e a Guarnoni con un'altra delle numerose Ninjia presenti in griglia.
La gara di Camier, ancora non del tutto a posto fisicamente, è piaciuta per la regolarità e dimostra che la quattro cilindri tedesca può ancora dire la sua nella categoria "EVO". 
Dodicesimo posto virtuale per Badovini con l'unica delle Bimota al traguardo, dopo che Iddon è caduto mentre era nelle posizioni che contano, riuscendo a stare addirittura con i top ten nelle prime battute di gara.
Nei punti anche Andreozzi, dodicesimo, ed il "deb" Staring, tredicesimo con la Kawasaki del Team Grillini.
Battuta di arresto per Niccolò Canepa, ritiratosi a tre giri dal termine per problemi tecnici.
Nella generale rimane in testa Tom Sykes con 185 punti davanti a Rea con 169 e a Guintoli con 168, mentre Melandri sale a quota 122 raggiungendo Davies al quinto posto, mentre al quarto scende Baz con 159.
A tra poco per Gara2, sperando che Sykes e Lowes possano prendere il via dopo la brutta caduta della prima frazione.
RD


Nessun commento:

Posta un commento