Niente di più semplice per il Campione del Mondo in carica Tom Sykes, che ha terminato in solitaria i venti giri della prima frazione, rifilando due secondi e mezzo a Guintoli e tre secondi e mezzo al compagno di squadra Loris Baz, che chiude il podio.
Unico momento difficile per il campione inglese verso metà gara, quando alcune gocce di pioggia lo hanno un attimino disorientato permettendo così il ritorno di uno specialista come Guintoli, risalito fino alla seconda piazza dopo avere avuto la meglio di Melandri e di Baz.
Ma una volta prese le misure con il tracciato un pò umido per gli avversari non c'è stato più nulla da fare, e così il pilota della Kawasaki n. 1 ha ristabilito le gerarchie fin sotto alla bandiera a scacchi.
Non ce l'ha fatta Marco Melandri che, montando le gomme a mescola dura, ha giocato la carta della performance finale, tuttavia senza successo data la progressiva diminuzione della temperatura dell'asfalto dovuta alla variabile del meteo.
Quinto uno spento Rea, a quasi otto secondi dal primo: il nordirlandese, dopo un bel abbrivio iniziale, non ha saputo mantenere un ritmo tale da consentirgli perlomeno di lottare per il podio, e così si è dovuto accontentare di una posizione di rincalzo.
Sesto Lowes che sul finale ha avuto la meglio di Davide Giugliano, unico ducatista superstite dopo la caduta di Davies, e del compagno di squadra Laverty.
Completano la top ten i primi due piloti "EVO", con Salom di una incollatura davanti a Barrier con la BMW: bellissima la gara del francese, a lungo primo di categoria.
Punticini iridati per Canepa, Russo e Andreozzi, che chiudono nell'ordine i primi quindici.
Nella generale Sykes allunga a quota 276 punti, portando a quarantaquattro i punti di distacco su Guintoli.
Gara2 alle ore 16:00.
RD
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