Se ne è andato ieri a 92 anni - era infatti nato nel 1923 - presso una casa di riposo dell'Isola di Mann Sir. Geoffrey Ernest Duke, per tutti Geoff, ma per gli appassionati ed i tifosi italiani semplicemente "Il Duca", o "Duca di Ferro".
Pilota eccelso e sopraffino, di impeccabile stile, combattè con i migliori della propria epoca, gli anni cinquanta, raggiungendo per quei tempi primordiali il ragguardevole bottino di sei Titoli mondiali, due nella classe 350 in sella alla Norton, nel 1951 e nel 1952, e ben quattro nella classe "regina", la cinquecento, uno con la Norton nel 1952 e tre con la Gilera quattro cilindri, infilando la tripletta 1953, 1954 e 1955.
Vincitore anche di sei TT, fu un innovatore sia per quanto attiene l'abbigliamento da gara, a lui si deve infatti l'invenzione della tuta mono-pezzo, sia per quanto attiene la sensibilizzazione degli organi Federali internazionali sulla questione dei premi e dei rimborsi di gara per i piloti non accasati, battaglia questa che gli costò una lunga squalifica che, di fatto, lo privò della possibilità di lottare per il titolo della cinquecento anche nel 1956.
Memorabili i suoi duelli con Masetti, Graham, Pagani, Liberati e McIntire, mentre il suo arrivo in Gilera alla fine del 1952 lo consacrò come una vera e propria superstar del motociclismo planetario.
Dopo l'insensato ritiro della Gilera dalle gare a fine 1957 corse con BMW e Norton in 350 ed in 500 cc, e con Benelli in 250 cc, fino al 1959, riuscendo ancora ad ottenere risultati degli di nota.
Ritornerà come team manager all'inizio degli anni sessanta gestendo in forma privata nel 1963 le "vecchie" Gilera quattro cilindri nelle mani di Minter ed Hartle, ma senza riuscire a contrastare l'imbattibile binomio Hailwood - MV che in quel periodo dominava la 500.
RD
Nessun commento:
Posta un commento