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domenica 19 aprile 2015

WSBK Assen Gara2, Rea asso piglia tutto, davanti al "solito" Davies e ad un grande Van deMark.

Fenomenale.
Questo l'aggettivo giusto per descrivere lo stato di grazia del pilota nordirlandese della Kawasaki, che si aggiudica anche Gara2 davanti a Davies e a Van deMark, che completano il podio così come nella prima frazione.
Ma la gara è stata davvero fantastica, con un quintetto composto da Sykes, dallo stesso Rea, da Davies, Van deMark ed Haslam che si è dato battaglia per gran parte della corsa, con l'inglese della Kawasaki che ha menato le danze fino a sette giri dalla fine, quando ha dovuto subire il sorpasso sia di Rea che di Davies che, da lì in poi, si sono involati seguiti poi anche da Haslam e dall'olandesino, mentre il buon Tom a quattro giri dalla fine ha dovuto salutare anche il tram per il gradino basso del podio, "accontentandosi" così di una quinta posizione per lui davvero stretta.
A due giri dal termine Davies ha provato di tutto per portare le sue ruote davanti a quelle di Rea, ma il pilota dell'Ulster gli è stato davanti con grande autorevolezza, senza nessuna sbavatura e guidando davvero con una precisione unica, tagliando il traguardo con soli quattro decimi di vantaggio sul gallese, sempre più pilota di punta della Casa bolognese.
Pazzesco invece il terzo posto agguantato da Van deMark, autore di un sorpasso oltre il limite ai danni di Haslam all'ingresso dell'ultima chicane prima del rettilineo del traguardo: il giovane pilota di Ten Kate sul tracciato di casa ha fatto vedere cose egregie con una guida sempre al limite, surclassando peraltro il suo più blasonato compagno di squadra, settimo in Gara2 dietro a Torres e davanti a Fores, Lowes e Camier che completano la top ten.
Finalmente una gara degna di nota per Lowes, che ha portato la sua GSX-R nei dieci, anche se l'impressione è che l'inglese ci metta davvero tanto del suo per rimanere al gancio di piloti equipaggiati con mezzi più competitivi del suo.
Per i colori nazionali si registrano l'undicesimo posto di Baiocco con la Ducati del Team Althea e il dodicesimo di Badovini con la BMW.
Brutta caduta dello spagnolo Nico Terol, portato subito al centro medico in stato di incoscienza e con una sospetta frattura ad un ginocchio.
In attesa di Imola Rea si porta a 190 punti nella generale, con un vantaggio davvero già molto consistente dato che Haslam, secondo, di punti ne ha 140, mentre Davies è terzo a 123.
Dopo l'Università della Moto di Assen si va quindi sulle rive del Santerno all'"Enzo e Dino Ferrari", che se università non è poco ci manca, e dove Rea è sempre andato molto forte: sui saliscendi della campagna romagnola sarà battaglia più vera che mai, con la speranza di vedere un folto pubblico sulle tribune e sulle colline della passione di Tosa me soprattutto Rivazza.
RD



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