Questo sembra davvero essere l’anno
buono per il pilota nordirlandese della Kawasaki, che continua la sua striscia
positiva anche in terra olandese, portandosi a casa questa prima frazione
condotta davanti a tutti dal primo all’ultimo giro a seguito di una condotta di
gara davvero mirata e tatticamente ineccepibile, rintuzzando dapprima gli
attacchi del compagno di team Tom Sykes, alla fine “solo” quinto al traguardo,
e poi quelli di un arrembante Chaz Davies, forse il pilota più in forma del
momento.
La gara, caratterizzata da una
temperatura atmosferica praticamente invernale, ha vissuto un momento davvero
emozionante quando, dopo una decina di giri, si sono trovati a lottare per il
podio ben sette – otto piloti, con un trenino formato da Rea, Davies, Sykes,
Haslam, Van deMark e subito dietro Fores e Guintoli.
Poi a sette giri dal termine l’olandese
di casa Honda e Haslam si sono fatti sotto costringendo Sykes a lasciare loro
campo libero, con Rea e Davies a giocarsi la vittoria finale e loro due a
lottare per il gradino più basso del podio, alla fine appannaggio del giovane
pilota della Honda che ha percorso gli ultimi due giri davvero a “vita persa”, non
permettendo ad Haslam di rientrare, mentre per la vittoria Rea ha gestito
ottimamente le sue gomme prendendo quel margine nel corso dell’ultimo passaggio
che gli ha consentito di agguantare la prima piazza in relativa sicurezza sul
gallese della Ducati, comunque in striscia positiva e secondo a 1”098 dal
vincitore.
Completano la top ten Torres, Fores, Guintoli
che continua a faticare non poco nel trovare l’affiatamento con la sua CBR, Terol
e un ottimo Leo Camier con la sempre più in crescita MV F4 1000RR.
Continua invece la “crisi” di Sykes,
che sembra davvero non riuscire a ritrovare in gara la competitività che invece
ancora ha in qualifica: anche oggi Tom è crollato sul finale di gara, senza
minimamente riuscire a rimanere agganciato al trenino in lotta per la terza
piazza del podio.
Disastro in casa Suzuki, con entrambi i piloti fuori nello stesso giro, nella stessa curva.
Male gli italiani, con Baiocco
dodicesimo e Canepa quindicesimo, ma alla EBR davvero non si può chiedere di
più, mentre si è dovuto riritare Badovini per problemi alle braccia.
Nella generale Rea sale a 165 punti,
poi Haslam a 127 e Davies a 103, mentre più staccato Sykes a 77, ormai davvero
molto staccato dalla vetta della classifica.
RD
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