Chaz Davies, pilota gallese e talento indiscusso, ha riportato la Ducati alla vittoria dopo oltre due anni dall'ultimo exploit di Guintoli, datato 2012.
Chaz Davies ha corso davvero in scioltezza, dal primo all'ultimo giro, senza dare mai nessun segno di cedimento, dando l'impressione di avere trovato finalmente la quadra del cerchio della non facile bicilindrica bolognese in configurazione sbk.
Secondo Jonathan Rea, forse un pò penalizzato dalle sue condizioni di salute, però davvero bravo a tenersi dietro un Leon Haslam che, forte dell'innalzamento della temperatura dell'asfalto di Aragon in questa Gara2, è riuscito al meglio a sfruttare le gomme della sua RSV4.
Quarto e sempre in crescita l'altro pilota Aprilia Jordi Torres, sempre più a suo agio nel mondiale per le derivate di serie.
Completano la top ten Fores, Salom, Mercado ottimo settimo, Van deMark, Badovini e Nico Terol con la prima delle due Ducati Althea.
Esce purtroppo molto ridimensionato da questa Gara2 Tom Sykes, autore di un violento high side nel corso dei primi passaggi mentre era quarto dietro ad Haslam, di cui faceva fatica a tenere il passo.
E' caduto anche Sylvain Guintoli, in quella che per lui potrebbe essere, anzi già è, una stagione molto ma molto difficile, mentre anche i due piloti Suzuki sono stati autori di una prova davvero opaca, con Lowes che ha dovuto recuperare la zona punti dopo un dritto iniziale.
Da segnalare invece la ulteriore buona prestazione di Fores alla sua seconda uscita sulla "Panigale" ufficiale dopo quella di Gara1, moto ben diversa da quella da lui normalmente usata fino ad ora, o che userà nel campionato tedesco.
Migliore dei piloti di casa nosta Ayrton Badovini, nono, che però ha dato vita ad una lotta senza quartiere con Van deMark, Salom e Mercado, regalando spettacolo ed emozione.
Nella generale rimane naturalmente davanti a tutti Rea con 140 punti, davanti ad Haslam con 114 mentre Davies passa in terza posizione con 83 punti, lasciando Sykes quarto con 66 punti, sempre più lontano dalla vetta della classifica.
Prossimo appuntamento ad Assen, in quella che si può ben definire l'università del motociclismo.
RD
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