Zampata del Corsaro, che fa sua una gara stupenda, vissuta su ritmi impressionanti e caratterizzata da spettacolo allo stato puro.
La prima fase della gara vede Johnny Rea scattare al comando seguito da Sykes e dal nostro Davide Giugliano, subito dietro le due BMW tedesche, Badovini, Biaggi e Checa. Al settimo giro, Biaggi è superato da Badovini e da Checa, mentre le due BMW sono in rimonta su Giugliano, sempre ottimo terzo.
All'ottavo giro, Melandri è momentaneamente terzo dopo un bel sorpasso su Giugliano, ma si vede che fa fatica a tenere il ritmo. Infatti all'undicesimo giro è il suo compagno di squadra Leon Haslam che si fa sotto ed agguanta la seconda piazza ai danni di Tom Sykes che appare in evidente crisi di gomme.
Al dodicesimo giro comincia la crisi delle BMW, con Melandri ed Haslam che vengono riassorbiti insieme a Sykes. E cosi' Giugliano è secondo, seguito da vicino da Biaggi, mentre Rea è sempre in testa.
Al diciassettesimo giro, la svolta. Rea, in totale crisi, viene superato da Giugliano, da Biaggi e poi anche da Checa: sembra così potersi compiere il miracolo per Davide Giugliano, vicinissimo alla sua prima vittoria, ma il Corsaro compie l'impresa finale ed all'ultimo giro passa in testa, vincendo una Gara 1 esaltante e spettacolare.
Secondo, un bravissimo Carlos Checa, ancor più bravo se si pensa che partiva dalle retrovie, dopo una Superpole scellerata. Al terzo gradino del podio, un efficacissimo Davide Giugliano, sempre più a suo agio sulle potenti "derivate dalla serie".
Da segnalare il ritiro di Melandri a due giri dalla fine, oltre all'ottimo sesto posto di Chaz Davies, sull'Aprilia del ParkingGo. A questo pomeriggio per quella che si preannuncia un'altrettanto spettacolare Gara 2.
RD.
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