Mondiale Superbike non adatto ai cardio-labili!!!!!
Vince Marco Melandri con 42 millesimi di vantaggio su Eugene
Laverty, terzo uno splendido Chaz Davies che regola nient’altro che Max Biaggi:
i primi quattro tutti in una manciata di pochi decimi di secondo.
Al via partono a cannone le due Aprilia ufficiali con
Laverty davanti a Biaggi, poi Melandri; solo decimo Checa, imbottigliato nel
gruppone.
Al secondo giro si forma un bel trenino comandato da Laverty
davanti a Biaggi, Melandri, Haslam, Sykes, Giugliano e Davies, tutti
vicinissimi.
Al quarto giro Davies si fa sotto e passa Sykes, mentre
Biaggi bussa al compagno di squadra, tant’è che al sesto passaggio il romano va
in testa mentre Melandri si porta al secondo posto: il terzetto comincia ad
avere un certo distacco sugl inseguitori capitanati da Haslam.
All’ottavo passaggio Laverty ripassa Melandri mentre Sykes
sembra in difficoltà e viene riassorbito, mentre al nono passaggio è Davies che
comincia a rimontare, quarto con un gran passo gara sul cinquantanove medio; Checa
rema al sesto posto mentre si sono ricongiunti anche Rea e Badovini.
Al decimo passaggio ritorna in testa Laverty, davanti a
Biaggi e a Melandri, con Davies ormai in arrivo; più indietro Sykes, Checa,
Haslam e Giugliano.
Al dodicesimo passaggio Sykes supera Checa alla fine del
lungo rettilineo, mentre Melandri scavalca Biaggi e si porta a caccia di
Laverty; Rea è autore di una buona rimonta, best lap per lui, e si porta in
sesta piazza in lotta con Checa.
Al quindicesimo giro Melandri si porta in testa davanti a
Laverty e a Biaggi, ma il terzetto è ormai un poker dato che Davies si è
ricongiunto, tant’è che al sedicesimo giro il gallese è addirittura secondo
alla staccatona, dietro a Laverty e davanti a Melandri e a Biaggi: il romano
sembra il più attendista del gruppetto e non gli si può dare torto in ottica
campionato.
Al diciottesimo passaggio di nuovo in testa Laverty, davanti
a Davies, Melandri e Biaggi, tutti in una manciata di decimi.
L’ultimo giro inizia con Laverty davanti a Melandri, Davies
e Biaggi, ma il ravennate stacca da paura alla fine del drittone e supera
Laverty, vincendo così una Gara2 che più bella di così non poteva essere.
In Campionato Melandri accorcia un pò su Biaggi, ma il
romano può comunque contare ora su di un vantaggio di 42,5 punti e adesso si va
a Brno che è la sua seconda casa, quindi vedremo cosa sapranno inventarsi in
Casa BMW per rimanere in lizza per la vittoria finale.
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