Dopo Barbera fa le spese dell’infido asfalto di Indianapolis
anche Casey Stoner, caduto rovinosamente nelle battute iniziali dell’ultimo
turno delle qualifiche: sospetta contusione della caviglia destra la diagnosi,
ma gara forse non a rischio.
Scaraventati in aria con tremendi high-side anche Ben Spies,
che si giocava la pole ma poi rientrato in pista verso la fine del turno, e Hayden, miglior ducatista a
dieci minuti dal termine delle qualifiche.
Qualifiche che hanno visto svettare Dani Pedrosa con il
crono di 1’38”813 – record della pista; poi Lorenzo, Dovizioso, Spies, Bradl,
Stoner, Crutchlow, Hayden, Bautista e DePuniet, primo delle CRT ma nei dieci,
davanti addirittura ad uno spento Valentino Rossi, solo undicesimo a quasi due
secondi da Pedrosa.
Bravissimo ancora una volta Andrea Dovizioso, che dimostra
di essere un vero top driver di questa MotoGp.
RD
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