Tutti al via con le slick ma dopo il giro di allineamento
comincia a piovere con una certa insistenza, e così la direzione gara decreta “wet
race”, con conseguente ripartenza tardata di 10’ e montaggio delle rain per
tutti i piloti, per una gara ridotta a 17 passaggi.
Al via scattano subito Guintoli e Smrz che con le loro
Ducati fanno il vuoto, seguiti da Baz, Davies e Giugliano, mentre Biaggi naviga
– è proprio il caso di dirlo vista l’acqua in pista – in tredicesima posizione.
Al quarto giro Camier si ritira per una evidente rottura del
motore, mentre al sesto passaggio Baz e Giugliano hanno praticamente ricucito
lo strappo con i due ducatisti, Melandri è ottavo seguito da Hopkins, mentre
Biaggi sempre tredicesimo.
Al settimo giro cade Giugliano mentre all’ottavo passaggio
Baz è ormai sui primi, tant’è che riesce a superare Smrz con una certa facilità
ed inizia un duello serrato con il suo connazionale Guintoli; al nono passaggio
cadono Rea, Smrz, Checa e Berger, mentre all’inizio del decimo giro, non appena
superato Guintoli, Baz va a terra, mentre contestualmente cade anche
rovinosamente il suo compagno di team Tom Sykes, che disintegra la sua
Kawasaki.
A questo punto la direzione gara espone la bandiera rossa, e
la classifica viene congelata al giro precedente, seppur con punteggio
dimezzato, permettendo così a coloro che erano caduti nel corso dell’ultimo
passaggio di rientare in graduatoria; quindi primo meritatamente Sylvain
Guintoli, seguito da un grandissimo Loris Baz, e da Smrz che chiude il podio.
Al quarto posto un bravo Laverty, seguito da Berger, da
Checa, Davies, Melandri, Rea e Hopkins, e con Biaggi undicesimo.
Bravo comunque Sylvain Guintoli ad imporsi in una gara sicuramente molto complicata, ed un pluso al Team Pata per avere scommesso su di lui.
Nella generale Melandri raggranella un punticino e mezzo su
Biaggi e si porta a 10,5 lunghezze dal romano: ora si va in Russia, pista nuova
per tutti, e lì si vedrà se il ravennate sarà in grado di sferrare l’attacco
decisivo, oppure se altre variabili renderanno ancora oltremodo incerto questo
avvincente campionato delle derivate di serie.
RD
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