Cerca nel blog

domenica 5 agosto 2012

WSBK Silverstone Gara2: vince Guintoli una gara "dimezzata".


Tutti al via con le slick ma dopo il giro di allineamento comincia a piovere con una certa insistenza, e così la direzione gara decreta “wet race”, con conseguente ripartenza tardata di 10’ e montaggio delle rain per tutti i piloti, per una gara ridotta a 17 passaggi.
Al via scattano subito Guintoli e Smrz che con le loro Ducati fanno il vuoto, seguiti da Baz, Davies e Giugliano, mentre Biaggi naviga – è proprio il caso di dirlo vista l’acqua in pista – in tredicesima posizione.
Al quarto giro Camier si ritira per una evidente rottura del motore, mentre al sesto passaggio Baz e Giugliano hanno praticamente ricucito lo strappo con i due ducatisti, Melandri è ottavo seguito da Hopkins, mentre Biaggi sempre tredicesimo.
Al settimo giro cade Giugliano mentre all’ottavo passaggio Baz è ormai sui primi, tant’è che riesce a superare Smrz con una certa facilità ed inizia un duello serrato con il suo connazionale Guintoli; al nono passaggio cadono Rea, Smrz, Checa e Berger, mentre all’inizio del decimo giro, non appena superato Guintoli, Baz va a terra, mentre contestualmente cade anche rovinosamente il suo compagno di team Tom Sykes, che disintegra la sua Kawasaki.
A questo punto la direzione gara espone la bandiera rossa, e la classifica viene congelata al giro precedente, seppur con punteggio dimezzato, permettendo così a coloro che erano caduti nel corso dell’ultimo passaggio di rientare in graduatoria; quindi primo meritatamente Sylvain Guintoli, seguito da un grandissimo Loris Baz, e da Smrz che chiude il podio.
Al quarto posto un bravo Laverty, seguito da Berger, da Checa, Davies, Melandri, Rea e Hopkins, e con Biaggi undicesimo.
Bravo comunque Sylvain Guintoli ad imporsi in una gara sicuramente molto complicata, ed un pluso al Team Pata per avere scommesso su di lui.
Nella generale Melandri raggranella un punticino e mezzo su Biaggi e si porta a 10,5 lunghezze dal romano: ora si va in Russia, pista nuova per tutti, e lì si vedrà se il ravennate sarà in grado di sferrare l’attacco decisivo, oppure se altre variabili renderanno ancora oltremodo incerto questo avvincente campionato delle derivate di serie.
RD 

Nessun commento:

Posta un commento