Gara spezzatino quest’ultima
della stagione 2012, a causa delle condizioni dell’asfalto che, andato via via
asciugandosi, ha imposto tutti i contendenti al cambio della moto a gara già
iniziata, con il solo Jorge Lorenzo che ha azzardato al via la scelta delle
slick, e con Pedrosa, Bautista, Hayden e Crutchlow che sono partiti dalla
pitlane dopo che, durante il giro di allineamento, hanno deciso di cambiare la
moto optando per il “muletto” già equipaggiato con le gomme da asciutto. Tutti
gli altri sono rientrati ai box dopo poche tornate, con lo spagnolo Aleix
Espargarò che però ha dato spettacolo al comando durante i primi giri con la
sua ART-CRT. Ma sono state tantissime le cadute a causa della scivolosità del
fondo stradale, prima fra tutte quella di Lorenzo mentre stava doppiando
Ellison e mentre stava lottando con Pedrosa per la leadership della gara: tremendo,
ma fortunatamente senza conseguenze, il suo high-side. Cadute anche per Hayden,
per Crutchlow mentre era secondo, per Corti e per Bradl. E allora ecco la gara
che non ti aspetti, con il collaudatore Yamaha Nakasuga secondo dietro a
Pedrosa, e con Stoner terzo in rimonta, davanti a Bautista. Ma il risultato più
sorpendente, oltre a quello del collaudatore Yamaha, è il quinto posto di
Michele Pirro con la FTR-CRT del Team Gresini: il poliziotto è stato autore di
una gara senza sbavature e la sua guida pulita lo ha premiato.
Sesto Andrea Dovizioso, attardato da un dritto dopo che sembrava potersi aggianciare a Stoner.
Ottimo anche l’ottavo
posto di Petrucci, secondo tra le CRT. Un dato sconfortante: il nove volte
Campione del Mondo Valentino Rossi, all’ultima
gara con la Ducati, è arrivato decimo a quattro secondi da “nonno” Ellison,
nono con una CRT nemmeno delle migliori, ma evidentemente a suo agio in queste
condizioni.
Foto copertina dedicata a Michele Pirro, da domani effettivo del
Team Ducati in veste di tester e, speriamo, anche di pilota in gara.
RD
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