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domenica 9 giugno 2013

WSBK Portimao Gara1: uno stupendo Marco Melandri vince in volata davanti a Guintoli, terzo Sykes.


Il romagnolo della BMW, che partiva dalla seconda fila, vince la prima frazione dopo avere lottato come un leone: di soli ventisei millesimi di secondo il suo distacco su Guintoli al termine dei 22 giri della prima combattutissima manche. Al via si porta subito al comando il poleman Sykes, seguito a ruota da Melandri, Laverty, Rea e Guintoli, con Checa sesto. Al quarto giro comanda sempre Sykes davanti a Laverty che ha sopravanzato Melandri, poi Guintoli e dietro un Jonny Rea che sembra faticare a mantenere il ritmo dei primi; ottavo Carlos Checa, superato da Baz e da Giugliano che sono in piena lotta tra di loro, ma il romano cade nel corso del sesto giro e così lo spagnolo della Ducati si riporta in settima piazza. Al settimo giro cambia la testa della corsa, con Laverty davanti a tutti, mentre Rea al nono passaggio abbandona la compagnia per un problema tecnico. A metà gara il colpo di scena che non ti aspetti: Laverty rompe il motore sul rettilineo del traguardo e così Melandri, in quel momento terzo, ne approfitta e supera Sykes guadagnando la testa della corsa. Al 17° passaggio Sykes supera di forza Melandri alla staccata del rettilineo, portando Marco fuori dalla traiettoria ideale e favorendo così il rientro di Guintoli che agguanta la seconda piazza, raggiungendo poi la leadership al diciannovesimo passaggio; Melandri però abbassa di nuovo la testa in carena e, per nulla sconfortato dal doppio sorpasso subito,  supera dapprima Sykes e, nel corso dell’ultimo passaggio, si porta davanti anche a Guintoli che però non molla: l’ultimo giro è da vita persa con il ravennate ed il francese che si incrociano di continuo, ma alla fine la spunta Marco per soli ventisei millesimi, con Sylvain secondo di un nulla, e dietro Sykes staccato di una manciata di secondi. Quarto a nove secondi Camier, autore finalmente di una buona gara con la Suzuki, poi Baz, Davies, Fabrizio e Cluzel. Solo nono Carlos Checa con la Ducati. Nei top ten anche Federico Sandi con la Kawasaki Pedercini, davanti agli altri due italiani Iannuzzo e Clementi.  In classifica il francese Guintoli rafforza la sua leadership, ma Melandri raggranella comunque qualche punticino su Sykes e su Laverty chelo insegue in classifica generale, quest’ultimo oggi molto sfortunato dato che la vittoria sembrava davvero alla sua portata. Gara2 tutta da gustare dalle ore 16:00.
RD

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