Cerca nel blog

domenica 1 settembre 2013

WSBK Nurburgring Gara1: vince Sykes "graziato" dalla bandiera rossa, rammarico per Melandri.

Il britannico della Kawasaki Tom Sykes si aggiudica questa prima frazione del round tedesco interrotta al diciottesimo giro a causa di una duplice e tremenda caduta che ha visto incolpevoli protagonisti gli altri due inglesi Rea e Camier, scivolati sull'olio lasciato sul tracciato dal motore della Kawasaki di Sandi, esploso in quel punto della pista. Ancora una volta non esente da colpa la race direction ed i commissari di percorso, che non hanno segnalato tempestivamente ai piloti la presenza dell'olio in pista, e così si è davvero sfiorata la tragedia dato che i due sfortunati piloti si sono schiantati contro le barriere a pochi metri l'uno dall'altro, con le moto che piroettavano in aria spargendo rottami ovunque. Peccato per Marco Melandri che, a causa della bandiera rossa che ha cristallizzato la classifica al diciassettesimo giro, è stato retrocesso al secondo posto dopo che al diciottesimo giro era riuscito a sopravanzare Sykes con un sorpasso da manuale. Terzo l'altro alfiere della BMW Chaz Davies, che è stato a ruota del compagno di squadra per tutta la gara, riuscendo anche a passarlo al tredicesimo giro, salvo poi essere regolato subito dopo. La cronaca di gara ha visto andare via subito un quartetto composto da Sykes, da Melandri, da Davies e da Rea, mentre Laverty dava l'addio a propositi iridati cadendo nel corso del quarto giro dopo che stava rimontando come un forsennat; dietro ai quattro fuggitivi si componeva un secondo quartetto con Guintoli, Camier, Giugliano e Haslam, con l'alfiere della Honda in leggera difficoltà a tenere il ritmo, mentre dietro risaliva piano piano il gruppo un veloce Michel Fabrizio mentre erano in difficoltà, come prevedibile, le due Ducati; poi nel corso del diciottesimo giro, con le prime otto posizioni ormai cristallizate, il brutto incidente che ha interrotto la gara: frattura della gamba sinistra per Rea e distorsione del rachide cervicale per Camier e, per entrambi, si prospetta ora una lunga convalescenza. Quarto Guintoli davanti a Giugliano e Fabrizio, mentre punti iridati sono arrivati anche per Aitchison, undicesimo con la Kawasaki Pedercini, Smrz jr. con una rientrante Yamaha in versione praticamente stock - dodicesimo posto per lui - e Vittorio Iannuzzo con la BMW del Team Grillini - quattordicesimo a traguardo.
Grande rammarico, quindi, per Melandri, che con questa vittoria avrebbe potuto accorciare ulteriormente il suo disavanzo dal primo nella graduatoria generale, data la non perfetta giornata del "ragioniere" Guintoli.
Con la vittoria Sykes si porta a un solo punto da Guintoli nella generale, 274 punti per l'inglese contro i 275 punti per il francese, mentre Melandri sale a quota 241 mettedo tra sè e Laverty un distacco di 14 punti.  
Foto copertina dedicata a Marco Melandri, vincitore morale di Gara1.
RD



Nessun commento:

Posta un commento