WSBK Nurburgring Gara2: la spunta Davies ancora in regime di bandiera rossa, davanti a Laverty e Melandri.

Questo GP di Germania SBK sarà ricordato per le due bandiere rosse che hanno condizionato entrambi gli ordini di arrivo, e ancora di più se lo ricorederà Melandri dato che il romagnolo, anche in questa seconda frazione, è stato molto penalizzato dalla sospensione della gara nel corso del penultimo giro, questa volta a causa della caduta di Smrz la cui Yamaha, andando in pezzi, ha inondato di olio e benzina la pista.

L'ha quindi spuntata Chaz Davies, ancora in cerca di una sella per il prossimo anno, davanti a Laverty e a Melandri, con il romagnolo che era pronto a sferrare l'attacco decisivo nel corso del penultimo passaggio dopo che era già stato autore di un doppio sorpasso da antologia nel corso del quattordicesimo giro, ma che appunto è stato fermato dalla bandiera rossa quando semrava in grado di ripetersi. Solo quarto Tom Sykes che, al tredicesmo passaggio, ha lasciato ogni contesa per la vittoria al terzetto di testa, costruendo la sua gara su Guintoli, quinto al traguardo proprio dietro all'inglese che, così, si porta in testa alla generale con 287 punti, uno di vantaggio sul francese dell'Aprilia. Sesto Davide Giugliano, a lungo insieme al quintetto di testa di cui ha tenuto regolarmente il passo salvo poi rallentare sul finale per evidenti problemi di usura dei pneumatici. Settimo Badovini, in leggera crescita rispetto a Gara1, mentre uno spento Carlos Checa è arrivato decimo e l'impressione è che tra lo spagnolo e Borgo Panigale non ci sia più nulla da dire o da spartire. Ottimo undicesimo posto per l'australiano Aitchison - undicesimo - mentre gli italiani Fabrizio e Iannuzzo si sono aggiudicati rispettivamente l'ottavo e il quindicesimo posto.
RD