Eugene Laverty si impone nella seconda frazione del GP della Turchia, agguantando la sua prima doppietta iridata al termine di una gara piuttosto monotona, che non ha visto al via Ayrton Badovini per problemi fisici.
Dopo il solito "hole shot" di Tom Sykes succede tutto nel corso del sesto passaggio, quando si compone al comando un terzetto con Sykes, Laverty e Guintoli, tutti in due secondi, e più staccato al quarto posto Melandri che ha fatto non poca fatica a liberarsi di un ritrovato Toni Elias, davvero in giornata di grazia con l'Aprilia del Team Red Devils.
Situazione congelata fino al tredicesimo giro, quando Laverty si è portato davanti a tutti e le posizioni di testa sono poi rimaste tali fino al traguardo, senza nessun sussulto degno di cronaca se non il tentativo, rimasto vano, di Guintoli di riportarsi su Sykes.
Quindi primo Laverty con un vantaggio di 1"708 su Sykes e 4"052 su Guintoli, poi Melandri, Elias, Davies, Cluzel,Haslam, Giugliano e Fabrizio a concludere i primi dieci.
A punti anche i due "turisti" turchi.
Nella generale Sykes ragranella 8 punti di vantaggio su Guintoli, oggi un pò sottotono, ma si fa incalzare da Laverty che si porta in terza posizione con 297 punti a 18 lunghezze dal leader, mentre Melandri torna quarto a quota 290.
Occasione sprecata per il romagnolo della BMW che, dopo il secondo posto di Gara1, aveva l'occasione di ridurre oltremodo lo svantaggio da Sykes, ma evidenti problemi di messa a punto lo hanno fermato ad una anonima, per lui, quarta piazza.
Prossimo appuntamento a Laguna Seca tra due settimane.
Foto copertina dedicata a Toni Elias, ritrovatosi in SBK ed oggi davvero bravo a portare l'Aprilia clienti nelle zone che contano della classifica.
RD
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